Antonio Candreva dopo un’estate dove era stato vicino a lasciare il club nerazzurro, è ritornato al centro del progetto di Luciano Spalletti
Antonio Candreva, grazie a delle ottime prestazioni, è rientrato prepotentemente nei piani tecnico-tattici di Luciano Spalletti dopo che in estate tutto lasciava pensare ad un addio dopo la non brillante stagione vissuta lo scorso anno. Il numero 87 nerazzurro, però, con duro lavoro e sacrificio sta tornando pian piano quello ammirato nella sua prima stagione in nerazzurro.
Estate complicata e addio ad un passo
Quella vissuta dal numero 87 nerazzurro non si può definire un’estate tranquilla. I piani di mercato del club nerazzurro con l’arrivo di Matteo Politano prima e Keita Baldè poi non lasciavano presagire un futuro nerazzurro per l’ex Lazio. A lasciare il club nerazzurro è stato invece il giovane Karamoh, passato al Bordeaux, per permettergli di trovare quella continuità di cui ha bisogno per migliorare. Più volte nel corso della trattativa con il Monaco per cercare di portare Keita a Milano, l’esterno azzurro era stato accostato ai francesi come parziale contropartita tecnica per poter portare a termine l’affare. La sua volontà, ha vinto sulle logiche di mercato e a lasciare l’Inter è stato, appunto, Karamoh.
Gol ritrovato e fiducia nelle prestazioni: Candreva ora è un’arma in più
Dopo le prime due giornate passate a guardare i compagni dalla panchina, contro il Bologna, seppur da subentrato è arrivato il suo momento e, dopo appena tre minuti riesce a trovare il gol del 2 a 0. Gol che, per tutta la stagione 2017/2019, l’esterno non era riuscito a trovare. La partita contro il Tottenham, anche qui da subentrato, e quella di ieri sera contro la Sampdoria, dove prima il palo e poi Audero gli hanno negato la gioia del gol, soprattutto quando è stato messo sulla sua fascia di competenza – la destra – hanno messo in evidenza le sue caratteristiche e aiutano Luciano Spalletti e l’Inter tutta a poter contare su un elemento in più: Antonio Candreva